fbpx

Palazzo Copeta

Palazzo Copeta

Palazzo Copeta, palazzo signorile del 700'.

Palazzo Copeta si trova nella zona longobarda del centro storico di Salerno, nella storica via Trotula de Ruggiero, che prende il nome dalla prima donna medico della  Scuola Medica Salernitana

Palazzo Copeta, oggi denominato Palazzo Clarizia, è tra le abitazioni signorili che vennero costruite nel centro storico di Salerno durante il XVIII secolo. 

Palazzo Copeta è parte di quella serie di palazzi signorili di grande volumetria che caratterizzano la ricostruzione edilizia della citta di Salerno dopo il terremoto della fine del XVII secolo.

Il Palazzo sorge nella zona detta Plaium Montis, nei pressi della Chiesa di S. Maria delle Grazie. Palazzo Copeta era di proprietà del vicino convento di Santa Maria delle Grazie e il 18 novembre 1759 venne venduto a Gerardo Copeta, per la somma di 1200 ducati.

Alcuni documenti, ne smentiscono la tradizione secondo cui il palazzo fosse stato costruito su di un cimitero di proprietà del convento, mentre i documenti di vendita prevedono una descrizione del palazzo come “casa con giardino di agrumi”. 

interno palazzo copeta
scalone palazzo copeta

Palazzo Copeta per cui non fu costruito ex novo, ma era una struttura già esistente a cui venne aggiunto un piano.

I Copeta non erano di nobili origini, ma pare che uno dei suoi membri sia stato vescovo, come lascia anche intendere lo stemma affrescato sulla volta dell’androne dell’entrata del prestigioso palazzo in questione.

Palazzo Copeta fu tra le ultime sedi della Scuola medica salernitana, che fu chiusa da Gioacchino Murat nel 1811. 

Le rimanenti cattedre di medicina e diritto della Scuola Medica Salernitana, operarono nel vicino Convitto nazionale Torquato Tasso per circa 50 anni, a partire dal 1811.

Architettura di Palazzo Copeta.

Durante il 700’, con la fine della dominazione spagnola che aveva portato non pochi problemi alla città, riversandola nel degrado urbanistico e trascinandola al di fuori della discussione artistica e culturale del resto d’Europa dell’epoca, le condizioni di Salerno si risollevarono soprattutto per quanto riguarda la vita civile, artistica e culturale. 

Infatti il 700’ a Salerno è caratterizzato da una nuova aurea artistica che si riflette nell’architettura e nell’arte grazie allo stile rococò, padroneggiato dai numerosi architetti presenti in città che imposero questo stile senza però incidere sulla struttura viaria, integrando perfettamente le nuove strutture con le già esistenti, conferendo un aspetto pittoresco e pregevole all’ambiente urbano.

interno palazzo copeta
cortile palazzo copeta

Lo stile rococò è caratterizzato da stucchi, giochi di contrasti cromatici e decorazioni che impreziosivano le facciate dei palazzi che acquisirono qualità artistica.

La struttura di Palazzo Copeta, con le sue decorazioni giocate sul contrasto cromatico, richiama la cultura architettonica del Settecento napoletano. Per stile e colore si avvicina molto a alle ville vesuviane.

L’edificio in questione è costituito da due corpi uniti ad angolo retto e grazie alla sua posizione invidiabile, dal palazzo si può ammirare un meraviglioso panorama non solo del centro storico ma anche di tutto il Golfo Salernitano, dal Cilento alla Costiera Amalfitana. Il palazzo è tutto esposto a sud.

Il portale di ingresso di Palazzo Copeta, o Clarizia, è originale del 700’ ed è in piperno e conci a rilievo alternati. L’androne è ad arco ribassato e sfocia in un cortile poligonale, caratterizzato da lesene bianche su sfondo rosso  sormontate da capitelli, decorazioni in stucco e fontane, e un tempo vi si aprivano stalle, falegnameria e depositi, oggi diventati civili abitazioni.

esterno palazzo copeta
porte case palazzo copeta

Gli appartamenti sono distribuiti su due piani a cui si accede attraverso una scala con spazi vuoti per ricevere luce naturale. 

Le decorazioni giocano su un contrasto tra piperno e stucchi, con l’inserimento di stelle ad otto punte che coprono quasi tutto il soffitto dei pianerottoli. 

Tutto il palazzo è caratterizzato da numerosi balconi, decorati con timpani triangolari e ad arco ribassato disposti in modo alternato.

A completare il tutto sono le porte di caposcala e le cornici lignee.

All’ultimo piano del palazzo, all’interno di un appartamento in cui ora c’è un’attività ricettiva, il soffitto del salone presenta dei pregevoli affreschi datati 1763, rappresentano ai lati fregi floreali mentre al centro è rappresentata l’Allegoria delle arti e del sapere.

edifici da visitare a salernoparticolare palazzo copeta
particolare palazzo copeta
Se ti è piaciuto l'articolo condividimi e seguimi sui social!